C’è una nave, in Russia, che è stata attrezzata a chiesa e ospedale galleggiante. Ogni anno si mette in viaggio per portare assistenza e aiuto, materiale e spirituale, ai circa 100 villaggi, solitamente isolati, che sorgono lungo le rive del fiume Ob. Trasporta sacerdoti e medici e compie il suo pellegrinaggio della solidarietà ogni anno, dal lontano 1996. I componenti della missione visitano le case e, quando possibile, vengono accolti nei piccoli ospedali e nelle scuole locali; altrimenti lavorano in strada. Predicano, impartiscono i sacramenti, organizzano momenti di preghiera e, quando necessario, curano e distribuiscono medicinali. Negli ultimi anni i sacerdoti a bordo della nave hanno battezzato 718 persone, ma nel primo periodo, subito dopo la caduta del regime comunista, si arrivava anche a 2mila, tra adulti e bambini, a viaggio. Dice padre Konstantin, uno dei componenti della missione: “Ci mettiamo in viaggio e sostiamo dove c’è bisogno. Talvolta è sufficiente anche una parola d’incoraggiamento; basta un sorriso per ridare la speranza”. Nella foto di Andrey Shapran: l’incontro di un sacerdote con una abitante di un villaggio lungo l’Ob.
La cappella sulla nave che attraversa la Russia
