Descrizione
Il beato Sergio (1314-1392) fondò nel 1337 un monastero a gloria della Trinità Vivificante, divenuto successivamente la celebre Lavra della Trinità di San Sergio. Nel 1380 san Sergio benedisse il principe Demetrio egli predisse la vittoria nella battaglia di kulikovo, che avrebbe segnato l’inizio della liberazione dal giogo tataro. Nel corso della sua vita, la vita, la vita spirituale della Chiesa russa raggiunse una particolare fioritura e fin dal XV secolo nel monastero della Trinità furono dipinte icone del beato Sergio di Radonez con scene della sua vita, che servirono da modello ai maestri più tardi. Nel XVI secolo il culto di Sergio di Radonez fu esteso a tutta la Russia.
ICONOGRAFIA: La mano destra del santo è alzata davanti al petto in segno di benedizione con le due dita, nella mano sinistra c’è il rotolo aperto verso il basso con parole edificanti per la confraternita. Ai lati del nimbo le lettere in rilievo dell’iscrizione: “San Sergio di Radonez Taumaturgo”. In alto nella larga cornice è posta la raffigurazione della Trinità dell’Antico Testamento. All’interno ci sono dei motivi vegetali con la vite e i grappoli d’uva, simbolo di Gesù.