Descrizione
Secondo la tradizione biblica (Ap 12,7-9), l’arcangelo Michele era ritenuto il comandante (arcistratega) delle schiere celesti e principale avversario di Satana, colui che aveva cacciato i progenitori dal Paradiso terrestre e ne era rimasto a guardia fino alla Resurrezione di Cristo. Insieme ai santi guerrieri-martiri, era venerato anche come celeste protettore dell’esercito cristiano terreno e come difensore del cristianesimo dai pagani. Questi concetti trovavano una raffigurazione visiva nei sembianti dell’arcangelo in vesti guerresche e con la spada snudata (secondo uno schema iconografico formatosi nell’arte bizantina nel XIV secolo, e che incontriamo per la prima volta nell’iconografia russa nell’icona della cattedrale dell’Arcangelo nel Cremlino di Mosca del 1399).