La Turchia ha deciso di procedere al restauro di 452 antiche icone bizantine, risalenti fino al XVII secolo, conservate in alcune chiese del Paese e anche nel Museo attiguo alla basilica di Santa Sofia, divenuta moschea sin dall’epoca della conquista ottomana del 1453. A confermare voci che si susseguivano già da qualche tempo – la delicata operazione coinvolge infatti i laboratori che dipendono dal ministero della Cultura del governo turco – è la rivista specializzata “Archaeology news network”, che riporta fonti ministeriali. Le tavole selezionate si distinguono per peculiarità di soggetti (Santi, feste liturgiche e raffigurazioni specifiche della tradizione cristiana locale), fra le quali un’ampio numero di rappresentazioni dell’immagine di Cristo. “Al termine degli interventi – hanno spiegato i responsabili del ministero – sarà creata un’area espositiva riservata, specificamente dedicata alle opere recuperate”. Il progetto coinvolge anche due esperti italiani: il prof. Lorenzo Casametti e la restauratrice Raffaella Greca.
Turchia, al via il restauro di 452 antiche icone
