Descrizione
Questa icona raffigura la Madre di Dio dalle Tre Mani, uno dei soggetti più venerati nella tradizione ortodossa. L’opera, databile alla metà del XIX secolo, proviene dalla regione di Mosca ed è realizzata in tempera all’uovo su tavola, secondo la tecnica pittorica classica dell’iconografia russa. Le dimensioni sono contenute: 16,5 × 14,5 cm.
La raffigurazione mostra la Vergine con il Bambino Gesù in braccio, in un’intima relazione di sguardi e gesti. Il tratto distintivo è la terza mano in basso a sinistra: non è un errore, ma un simbolo miracoloso. Secondo la tradizione, San Giovanni Damasceno, guarito miracolosamente dalla Vergine dopo un’ingiusta amputazione, commissionò un’icona con una mano d’argento votiva. Da lì nacque l’iconografia con tre mani, diventata emblema di guarigione e intercessione divina.
Il fondo dorato, la linea nitida dei volti e il contrasto cromatico tra il mantello scuro della Vergine e la veste del Bambino evidenziano l’origine moscovita della scuola pittorica. La gestualità delle mani e l’equilibrio delle proporzioni rivelano una raffinata sensibilità teologica ed estetica.