Descrizione
La Madre di Dio Roveto è protagonista di questa raffinata icona russa, realizzata a Mosca nel 1884. L’opera si ispira al linguaggio simbolico dell’Apocalisse e alla tradizione profetica dell’Esodo.
Al centro della composizione troneggia la Vergine con in braccio Cristo Bambino. Entrambi sono inseriti in una grande stella a otto punte, che rappresenta la fusione tra mondo terreno e mondo celeste. Intorno a loro compaiono angeli, i simboli dei quattro evangelisti e i serafini. Questi elementi rimandano al linguaggio visionario della Scrittura (Esodo 3,2 e Apocalisse di Giovanni).
Un dettaglio iconografico di grande rilievo è la scala che Maria tiene nel braccio destro. Questo simbolo richiama il sogno del patriarca Giacobbe, in cui una scala collega la terra al cielo (Genesi 28). Nella tradizione ortodossa, la Vergine è chiamata “Scala Celeste”, colei che unisce Dio all’umanità. La scala rafforza il suo ruolo di mediatrice della salvezza.
L’intera scena è impreziosita da una ricca riza in argento cesellato, che incornicia e protegge l’immagine sacra. I raggi che circondano i volti, i motivi floreali e gli angoli scolpiti accentuano il senso di luce e spiritualità.
Quest’icona, per la profondità simbolica e la qualità artistica, si rivolge a un pubblico colto e sensibile. È una delle espressioni più elevate della mariologia visiva russa, perfetto equilibrio tra teologia, arte e contemplazione.