Descrizione
Fra i soggetti mariani di derivazione occidentale che si diffondono in Russia nel XVII secolo, abbastanza comune è quello della Madonna “gioia inaspettata”, descritto per la prima volta soltanto all’inizio del secolo seguente da San Dimitrij, vescovo di Rostov, che narra il miracolo con cui l’icona si manifestò, portando alla conversione di un uomo iniquo: “Un peccatore aveva l’abitudine di pregare ogni giorno più volte davanti all’immagine della Madonna con le parole del saluto dell’arcangelo: “Gioisci, o piena di grazia!” un giorno, accingendosi a compiere un’azione peccaminosa, si rivolse all’immagine della santissima Madre di Dio per pregare, secondo la sua abitudine. Appena pronunciate le parole della preghiera, d’un tratto lo prese la paura e cadde in preda al terrore, vedendo l’immagine che si muoveva, e la Madre di Dio viva con il Figlio tra le braccia; e si aprirono le piaghe del Bambino sulle mani, sui piedi e sul fianco, e ne sgorgò sangue a rivoli come sulla croce. Questo vide l’uomo, e cadde nel terrore ed esclamò: “O Signora, chi ha fatto questo?” E la Madre di Dio gli rispose: “Tu e gli altri peccatori crocifiggete con i peccati il Figlio mio, come gli antichi Giudei”. Allora il peccatore scoppiò in singhiozzi e disse: “Abbi pietà di me, o Madre di misericordia!” E la Madre di Dio rispose: “Mi chiamate Madre di misericordia e mi colmate di offese e mi addolorate con le vostre azioni”. Il peccatore esclamò: ” No, Signora, d’ora in poi non sarà così. che la mia malvagità non sia più grande della tua infinita benevolenza e bontà. Poiché tu sei la speranza e il rifugio di tutti i peccatori. Implora per me il Figlio tuo e il mio Creatore”. Allora la santissima Madre di Dio prese a pregare il Signore: “O frutto benedetto del mio seno, in nome del mio amore ricordati di questo peccatore e perdona tutte le sue azioni peccaminose”. E rispose il Signore: “Non ti adirare, o Madre, o perché io non ti ascolto. Ho pregato io stesso il Padre mio, ma il calice della sofferenza si è allontanato da me, ed Egli non mi ha ascoltato”. Allora la Madre di Dio disse: “Ricordati che ti ho nutrito e perdonalo”: Per tre volte Gesù prega il Padre senza trovare ascolto; e allora “la Madre si alzò, mise a sedere il Bambino e voleva prostrarsi davanti ai suoi piedi. “Che cosa vuoi fare, o Madre ?”. “Starò ai tuoi piedi assieme a questo peccatore, finché tu non perdonerai i suoi peccati”. Allora il Signore disse: “La legge ordina a ogni figlio di rispettare la madre; e la giustizia vuole che il legislatore rispetti la legge. Io sono tuo Figlio e tu sei mia Madre. Devo rispettarti facendo ciò che Tu mi chiedi. Sia secondo la tua volontà! Oggi a quest’uomo sono perdonati i peccati grazie a Te. In segno di perdono egli bacerà le mie ferite”. Allora il peccatore trepidante si alzò, si accostò con gioia alle purissime piaghe di Cristo, e subito tornò in sé. La visione terminò, e da quel giorno il peccatore imboccò la retta via e prese a vivere nella legge di Dio”.
La “gioia inaspettata” è dunque la grazia del pentimento e del perdono; e nel gergo popolare questa immagine mariana viene chiamata “icona dei ladri”, in ricordo dell’episodio a cui è legata.
L’immagine raggiunse particolare fama e popolarità nel 1838, in relazione ad un altro miracolo: una donna, afflitta da una sordità talmente forte da non udire né i canti sacri, né il suono delle campane, fu miracolosamente guarita nella chiesa del Roveto Ardente, a Mosca, mentre pregava davanti all’immagine.