Descrizione
Questa preziosa icona della Madre di Dio Tichwin, realizzata a Mosca alla fine del XIX secolo, si distingue per l’eleganza della composizione e la finezza esecutiva della riza in argento cesellato. La rappresentazione segue il modello iconografico bizantino della Theotokos Odigitria (“colei che mostra la via”), con la Vergine che sorregge Cristo Bambino sul braccio sinistro, indicando con la mano destra il Figlio come guida e salvezza per l’umanità.
Entrambi i volti sono dipinti con straordinaria dolcezza e profondità spirituale. La Vergine ha uno sguardo composto e accogliente, mentre il Bambino, seduto in atto benedicente, guarda frontalmente con solennità. Il dettaglio raffinato degli incarnati si armonizza perfettamente con l’oro della riza, che impreziosisce l’opera ma non sovrasta la pittura originale.
La riza – o oklad – in argento dorato è finemente lavorata a bulino con motivi floreali e geometrici. Serve sia come ornamento liturgico sia come protezione dell’immagine sacra. La lavorazione, datata e punzonata Mosca 1894, è testimonianza della qualità dell’artigianato russo tardo-imperiale.
L’icona della Madre di Dio di Tichwin è tra le più venerate nella tradizione ortodossa russa. Secondo la leggenda, l’originale sarebbe stata dipinta da San Luca e portata miracolosamente dalla Grecia alla Russia nel XIV secolo. A Tichwin, sulle rive del lago Ladoga, si erge il celebre monastero dove l’icona è custodita.
Questa tavola, di dimensioni contenute (22,5 x 18 cm), è ideale per collezionisti, intenditori e devoti alla spiritualità mariana. Un perfetto connubio tra arte sacra, fede e bellezza, che testimonia il gusto e la devozione di una Russia raffinata e profonda.