Descrizione
Questa preziosa icona della Madre di Dio di Vladimir, realizzata in tempera all’uovo su tavola nella seconda metà del XVI secolo, è un magnifico esempio della tradizione pittorica moscovita. Misura 30,6 x 25,2 cm e colpisce per l’intensa espressività dei volti e per l’armonia cromatica, pur nella sobrietà della gamma utilizzata. Lo sfondo verde brunito, privo di dorature, conferisce all’opera un tono raccolto e meditativo.
L’immagine riprende il celebre modello iconografico della Eleousa (Madre della tenerezza), in cui il volto della Vergine si accosta delicatamente a quello del Bambino, in un gesto d’intimità affettiva e teologica insieme. Il Bambino Gesù, rappresentato come piccolo adulto, si stringe alla Madre, poggiando teneramente il volto sulla sua guancia. Il pathos della scena, reso con raffinata essenzialità, si lega a una profonda contemplazione del mistero dell’Incarnazione.
La Madre di Dio non guarda l’osservatore ma rivolge il proprio sguardo assorto verso il Figlio, accentuando l’intensità interiore della rappresentazione. Le vesti sono trattate con cura stilistica, evidenziata da pieghe rigide e linee dorate che definiscono i panneggi con chiarezza grafica. La corona e il nimbo perlinato che incorniciano il capo della Vergine sono testimonianza di una committenza devota e attenta alla sacralità dell’immagine.