Descrizione
DESCRIZIONE: L’icona rappresenta un menologio pittorico, con la sequenza dei santi ricordati nel calendario liturgico di tutto l’anno. La superficie dell’icona è suddivisa in tre parti uguali da due fasce d’oro verticali, ciascuna delle quali presenta dodici registri orizzontali e comprende la raffigurazioni dei santi e delle feste di quattro mesi. Sottili linee verticali separano i santi di ogni singolo giorno. La sequenza dei mesi, che inizia da gennaio e si conclude con dicembre, si legge da sinistra a destra, dall’alto verso il basso. Il computo dell’anno liturgico da gennaio a dicembre corrisponde al calendario civile, introdotto in Russia con la riforma dell’inizio del XVIII secolo dallo zar Pietro I. Prima di allora tutti i computi russi antichi presentavano un altro tipo di sequenza, che iniziava con settembre, considerato il primo mese dell’anno, e si concludeva con agosto. Tuttavia i menologi liturgici, come anche le corrispondenti opere pittoriche, nel XVIII e nel XIX secolo conservarono la tradizionale sequenza a partire da settembre. Da questo punto di vista l’icona in esame rappresenta un’eccezione.
Sulla tipologia delle icone menologiche e la loro iconografia cfr. le tavole precedenti. Una particolarità dell’icona in esame è la disposizione su un’unica tavola (anziché su dodici), del menologio dei dodici mesi. La tradizione di queste opere composite risale al XVI secolo, ma è difficile trovare esempi dell’intero ciclo annuale contenuti in un’unica tavola di piccole dimensioni. Conosciamo più varianti di complessi menologici composti da due grandi icone che riportano ciascuna il menologio di sei mesi. La variante qui riportata rimanda soprattutto all’iconografia formatasi tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo a Palech.