Descrizione
L’icona Pokrov, conosciuta anche come “Il Velo Protettore della Madre di Dio”, rappresenta una delle immagini più amate della tradizione ortodossa. Il termine Pokrov, in slavo, e Skepi, in greco, significano sia protezione che copertura, riferendosi alla sacra reliquia del maforion della Vergine, il lungo velo conservato nella chiesa delle Blacherne a Costantinopoli.
L’icona celebra la festa liturgica del 1° ottobre, istituita per commemorare la visione mistica di Sant’Andrea il Salos, avvenuta nel IX secolo. Durante un assedio alla capitale bizantina, il santo vide la Madre di Dio entrare nella chiesa, accompagnata da San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista, angeli e santi. In un gesto di grazia e protezione, la Vergine alzò il velo dalla testa e lo stese sopra il popolo, come segno della sua intercessione e difesa.
L’iconografia del Pokrov ha origini che alcuni studiosi riconducono alla tradizione bizantina, mentre altri attribuiscono la sua diffusione alla Russia medievale. La venerazione per questa immagine si consolidò nel XII secolo grazie al principe Sant’Andrea Bogoliubskij, che, devoto alla Madre di Dio, costruì la chiesa del Pokrov sul fiume Nerl, un capolavoro architettonico ancora esistente. Nel XV secolo, il culto del Pokrov divenne centrale nella spiritualità russa, celebrando la protezione divina e l’amore materno della Vergine per il suo popolo.
Quest’icona, con la sua ricca composizione e il suo profondo simbolismo, è un esempio straordinario della devozione russa alla Madre di Dio come protettrice e mediatrice tra il cielo e la terra.